Grant Maloy Smith

martedì 13 febbraio 2024 · 0 min read

Tipi di convertitori ADC [Aggiornato 2024]

In questo articolo esamineremo i principali tipi di convertitori A/D (ADC) in uso oggi, descrivendoli con dettagli sufficienti per:

  • Vedere la tecnologia di base di ogni tipo di ADC

  • Imparare le caratteristiche e le capacità chiave dell'ADC

  • Conoscere quali tipi di ADC funzionano meglio per le applicazioni odierne

  • Scoprire i due principali tipi di ADC che la Dewesoft ha scelto e perché

Pronto? Iniziamo!

Introduzione

Il convertitore analogico-digitale (ADC) è uno degli elementi fondamentali dei moderni sistemi di acquisizione dati (ovvero sistemi DAQ o DAS). Lo scopo principale dei convertitori A/D all'interno di un sistema di acquisizione dati è convertire i segnali analogici condizionati in un flusso di dati digitali in modo che il sistema di acquisizione dati possa elaborarli per la visualizzazione, l'archiviazione e l'analisi

Ci sono cinque tipologie principali di ADC in uso oggi:

  • ADC ad Approssimazione Successiva (SAR)

  • ADC Delta-sigma (ΔΣ)

  • ADC a doppia pendenza

  • ADC pipeline

  • Flash ADC

Vai alla sezione Principali Tipologie di Convertitori ADC per vedere i dettagli su ciascun tipo di ADC.

Per saperne di più:

Cosa è un Sistema di Acquisizione Dati - DAQ o DAS?La guida completa all'acquisizione dati (DAQ). Scopri come funzionano i sistemi DAQ e quali sono gli elementi base dei moderni sistemi di acquisizione dati digitali.

Funzionalità e Caratteristiche Chiave dell'ADC

Ogni tecnologia ha caratteristiche e capacità che ne guidano l'uso sul mercato. Negli ADC risultano fondamentali:

  • Frequenza di campionamento (Sample rate) - ossia quanto velocemente un ADC può convertire un segnale da analogico a digitale

  • Risoluzione in bit - ossia con quanta precisione un ADC può convertire un segnale analogico in digitale

Diamo un'occhiata a ciascuna di queste specifiche fondamentali in modo più dettagliato:

Cos’è la Frequenza di Campionamento?

La velocità con cui i segnali vengono convertiti dal dominio analogico in un flusso di dati digitali è chiamata frequenza di campionamento Non c'è un rate di campionamento giusto o sbagliato, dipende semplicemente dall'applicazione. Ad esempio, la pressione barometrica cambia molto lentamente in un periodo di minuti o ore, quindi non è necessario campionarla più di una volta al secondo. D'altra parte, se stai cercando di misurare una firma RADAR, devi campionare centinaia di milioni di volte al secondo, o forse anche miliardi di campioni al secondo.

Nel mondo dell'acquisizione dati, misuriamo tensioni e correnti AC, urti e vibrazioni, temperatura, deformazione, pressione e altri segnali. Questi segnali e sensori richiedono frequenze di campionamento nell'intervallo dalla DC a 200.000 campioni al secondo (200 kS/s) in media, mentre alcune applicazioni richiedono un campionamento fino a 1.000.000 di campioni al secondo (1 MS/s).

La frequenza di campionamento viene solitamente visualizzata sull’asse T (tempo) o X.

Perché è Importante la Frequenza di Campionamento?

Comprendere i segnali e acquisirli alle loro frequenze più alte possibili è una parte importante per ottenere misure accurate. Ad esempio, supponiamo di voler misurare l'uscita di un accelerometro.

Se ci aspettiamo vibrazioni con una frequenza massima di 100 Hz, dobbiamo impostare la frequenza di campionamento almeno al doppio di quella (frequenza di Nyquist), ma in pratica è meglio un sovracampionamento dieci volte per ottenere una rappresentazione di buona qualità della forma del segnale. Quindi, in questo esempio, impostiamo la frequenza di campionamento a 1000 Hz ed eseguiamo la misura.

In teoria, tutto dovrebbe andare bene, ma come facciamo a sapere che il segnale non è andato davvero molto più in alto in frequenza a un'ampiezza considerevole? In tal caso, il nostro sistema non misurerebbe o convertirebbe accuratamente il segnale. E, infatti, se questo viene portato all'estremo, i valori misurati potrebbero anche essere completamente errati.

Per capire il fenomeno dell'aliasing, prova a guardare un vecchio film in cui una telecamera riprendeva a 24 fotogrammi al secondo mentre un carro passava - ad alcune velocità può sembrare che le ruote girino all'indietro o addirittura non si muovano affatto.

Si tratta di un effetto visivo stroboscopico causato dalla relazione armonica tra la frequenza di rotazione della ruota e la velocità di scatto della fotocamera. Forse ti è capitato di vedere un video in cui la velocità dell'otturatore della fotocamera è stata sincronizzata con le pale di un elicottero, col risultato che sembra che l'elicottero sia sospeso in aria e le pale non si muovono affatto.

Nel caso di un film o di un video divertente, questo ha poca importanza, ma quando si effettua una misura scientifica, se davvero crediamo che le ruote di un'auto girino all'indietro, o che le pale di un elicottero non si muovano, quando in realtà si muovevano con una certa velocità, abbiamo un problema di misura del mondo reale.

In termini di digitalizzazione dei segnali di tensione con il nostro ADC, è importante che la frequenza di campionamento sia impostata in modo appropriato. Se impostiamo un rate di campionamento troppo alto, sprechiamo potenza di elaborazione e ci ritroviamo con file di dati inutilmente grandi e difficili da analizzare. Ma se lo impostiamo troppo basso, potremmo avere due problemi:

  1. Perdita di componenti del segnale dinamico

  2. Segnali falsati ("alias") (se il sistema non dispone del filtro anti-aliasing)

Dimostrazione di un falso segnale (alias) in nero, causato da un campionamento troppo basso rispetto al segnale originale.

Frequenza di Campionamento: Best Practice

At this point, you might think to simply sample much faster than the signal could possibly reach, A questo punto, potresti pensare di campionare semplicemente molto più velocemente il segnale, anche ordini di grandezza maggiori della massima frequenza del segnale da misurare.

Risolverebbe il problema del sottocampionamento? Sì, ma creerebbe un nuovo problema: aumentare drasticamente la quantità di dati registrati crea un problema di gestione, archiviazione e analisi dei dati. E potrebbe non essere nemmeno possibile campionare così velocemente con il tuo sistema di acquisizione dati.

Fortunatamente, c'è un modo migliore per evitare l'aliasing senza sovraccaricare l’acquisizione con grandi quantità di dati per lo più ridondanti: il filtro anti-aliasing.

Filtraggio anti-alias (AAF)

Se filtriamo nel dominio analogico prima dell'ADC, possiamo evitare che si verifichi il problema dell'aliasing. Si noti che è ancora importante impostare una frequenza di campionamento sufficientemente alta per catturare l'intervallo di frequenza di interesse, ma almeno con i filtri anti-aliasing (AAF), eviteremo che falsi segnali distruggano l'integrità delle nostre misure.

L'AAF ideale avrebbe una banda passante molto piatta e un taglio molto netto alla frequenza di Nyquist (essenzialmente metà della frequenza di campionamento). 

Diagramma di roll-off del filtro anti-alias

Tipica configurazione AAF: un filtro analogico passa-basso ripido prima dell'ADC impedisce il passaggio di segnali a più della metà della larghezza di banda massima dell'ADC. Questo è ciò che fa Dewesoft con i suoi ADC SAR a 16 bit che si trovano nei moduli SIRIUS-HS.

Tuttavia, con i loro ADC Delta-sigma a 24 bit, i sistemi Dewesoft dispongono di un filtro DSP aggiuntivo sull'ADC stesso che si regola automaticamente in base alla frequenza di campionamento selezionata dall'utente. Questo approccio a più stadi fornisce il più robusto filtro anti-alias disponibile oggi nei sistemi DAQ. 

Cos'è la Risoluzione in Bit e Perché è Importante?

Mentre la frequenza di campionamento discussa nella sezione precedente coinvolge l'asse del tempo (T o X) del nostro flusso di dati digitali, la risoluzione in bit o un numero di bit coinvolge l'asse dell'ampiezza (Y).

Nei primi ADC erano molto comuni 8 bit di risoluzione. Oggi, invece, nel mondo dei sistemi DAQ, gli ADC a 24 bit sono standard tra la maggior parte dei sistemi di acquisizione dati progettati per effettuare misure dinamiche. Gli ADC a 16 bit sono comunemente considerati la risoluzione minima per i segnali in generale. Esistono poi alcuni sistemi di fascia bassa che utilizzano ancora ADC a 12 bit.

Poiché ogni bit di risoluzione raddoppia effettivamente la risoluzione possibile, i sistemi con ADC a 24 bit forniscono 2^24 = 16.777.216. Pertanto, un segnale di un volt in ingresso può essere suddiviso in più di 16 milioni di gradini sull'asse Y. 

16,777,216 di step ottenuti con un ADC a 24 bit sono notevolmente migliori dei 65,656 step teorici massimi di un ADC a 16 bit. Pertanto, maggiore è la risoluzione dell’ADC, più accurato e preciso sarà il segnale che acquisiamo. Questo vale anche per l'asse del tempo.

Confronto tra risoluzione a 24 bit (arancione) e risoluzione a 16 bit (grigio)

Tecnologia DualCoreADC® e Perché è Importante

Sull'asse dell'ampiezza, una sfida che gli ingegneri devono affrontare da anni è la gamma dinamica. Ad esempio: cosa succede se abbiamo un segnale che di solito è inferiore a 5 volt, ma a volte può variare notevolmente verso l'alto? Se impostiamo la risoluzione dell'ADC per ospitare i dati 0-5V, il sistema sarà completamente in overload quando il segnale supera tale valore. 

Una soluzione potrebbe essere quella di usare due canali impostati su guadagni diversi e fare riferimento a uno di essi per i dati 0-5V e all'altro per i dati di ampiezza maggiore. Ma questo è molto inefficiente - non possiamo utilizzare due canali per ogni segnale di ingresso - avremmo bisogno del doppio dei sistemi DAQ per fare lo stesso lavoro. Inoltre, renderebbe l'analisi dei dati dopo ogni test molto più complessa e dispendiosa in termini di tempo. 

La tecnologia DualCoreADC® di Dewesoft risolve questo problema utilizzando due ADC a 24 bit separati per canale e passando automaticamente da uno all'altro in tempo reale creando un unico canale continuo. Questi due ADC misurano sempre il guadagno alto e basso del segnale di ingresso. In questo modo si ottiene l'intero campo di misura possibile del sensore e si evita che il segnale venga tagliato.

Grazie alla tecnologia DualCoreADC®, la gamme SIRIUS raggiunge un rapporto segnale-rumore superiore a 130 dB e oltre 160 dB in gamma dinamica. Performance queste che sono di 20 volte migliori di quelle che si hanno con sistemi a 24 bit e con il rumore ridotto di 20 volte.

Multiplexed vs. ADC Singolo per Canale

Molto spesso nei sistemi DAQ di fascia bassa, come data loggers o sistemi di controllo industriale, vengono utilizzate schede A/D multiplexate, perché sono meno costose delle schede A/D che hanno un chip ADC separato per canale di ingresso.

In un sistema ADC multiplex, un singolo convertitore analogico-digitale viene utilizzato per convertire più segnali dal dominio analogico a quello digitale. Questo viene fatto multiplexando i segnali analogici uno alla volta nell'ADC.

Si tratta di un approccio a basso costo, ma non è possibile allineare con precisione i segnali sull'asse del tempo, perché è possibile convertire un solo segnale alla volta. Pertanto, c'è sempre uno sfasamento temporale tra i canali. Se un piccolo errore di disallineamento è irrilevante in una determinata applicazione, non è necessariamente una cosa negativa. Lo stesso vale per i dispositivi analogici utilizzati all'interno del sistema: scegliere la soluzione migliore per l'applicazione in termini di forma, adattamento, funzione ed evitare l'obsolescenza sono fattori trainanti.

Inoltre, poiché la frequenza di campionamento massima è sempre divisa per il numero di canali campionati, la frequenza di campionamento massima per canale è solitamente inferiore nei sistemi multiplex, tranne nei casi in cui vengono campionati solo uno o pochi canali.

Negli odierni sistemi di acquisizione dati, i sistemi ADC multiplex sono impiegati principalmente da sistemi di fascia bassa, dove il costo è più importante della precisione o della velocità.

Cinque Principali Tecnologie ADC

Ci sono cinque tipi principali di ADC in uso oggi. Ognuno differisce dall’altro per i suoi caratteri essenziali di risoluzione in bit e frequenza di campionamento. Ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi. Diamo un'occhiata a ciascuno di essi, vediamo come funzionano e come vengono utilizzati.

Confronto dei principali tipi di ADC

ADC Type ProsConsMax ResolutionMax Sample RateMain Applications
Successive Approximation (SAR)Good speed/resolution ratioNo inherent anti-aliasing protection18 bits10 MHzData Acquisition
Delta-sigma (ΔΣ)High dynamic performance, inherent anti-aliasing protectionHysteresis on unnatural signals32 bits1 MHzData Acquisition, Noise & Vibration, Audio
Dual SlopeAccurate, inexpensiveLow speed20 bits100 HzVoltmeters
PipelinedVery fastLimited resolution16 bits1 GHzOscilloscopes
FlashFastestLow bit resolution12 bits10 GHzOscilloscopes

ADC ad Approssimazione Successiva (SAR)

Il convertitore analogico-digitale SAR (Successive Approximation Register) oltre ad offrire un eccellente equilibrio tra velocità e risoluzione, gestisce un'ampia varietà di segnali con fedeltà eccellente. 

È in circolazione da molto tempo, quindi i design SAR sono stabili e affidabili e i chip sono relativamente economici. Possono essere configurati sia per schede A/D di fascia bassa, in cui un singolo chip ADC è "condiviso" da più canali di ingresso (schede A/D multiplexate), o in configurazioni in cui ogni canale di ingresso ha il proprio ADC per un vero campionamento simultaneo. 

Tipico diagramma a blocchi SAR

L'ingresso analogico della maggior parte degli ADC è 5V, motivo per cui quasi tutti i front-end di condizionamento del segnale forniscono un'uscita condizionata che è la stessa. Il tipico ADC SAR utilizza un circuito sample-and-hold che acquisisce in ingresso la tensione analogica condizionata dal front-end di condizionamento del segnale.

Un DAC integrato crea una tensione di riferimento analogica uguale all'uscita circuito sample-and-hold. Entrambi vengono inseriti in un comparatore che invia il risultato del confronto al SAR. Questo processo continua per “n” volte successive, dove “n” è la risoluzione in bit dell'ADC stesso, fino a trovare il valore più vicino al segnale effettivo.

Gli ADC SAR non hanno alcun filtro anti-aliasing intrinseco (AAF), quindi, a meno che questo non venga aggiunto prima dell'ADC dal sistema DAQ, se il tecnico seleziona una frequenza di campionamento troppo bassa, i falsi segnali ("alias") verranno digitalizzati dall'ADC SAR. L'aliasing è particolarmente problematico perché è impossibile correggerlo dopo la digitalizzazione.

Non c'è modo di risolverlo via software. Deve essere prevenuto campionando sempre almeno al doppio della frequenza di Nyquist di tutti i segnali di ingresso o filtrando i segnali prima e all'interno dell'ADC.

Vantaggi

  • Circuito semplice in cui è necessario un solo comparatore

  • Sono possibili frequenze di campionamento più elevate rispetto agli ADC delta-sigma

  • Gestisce bene le forme d'onda naturali e innaturali

Svantaggi

  • Il filtro anti-alias deve essere aggiunto esternamente

  • Risoluzione in bit e gamma dinamica limitati rispetto agli ADC delta-sigma

Applicazioni

Le applicazioni per ADC SAR includono sistemi DAQ, da sistemi ADC multiplex di fascia bassa a sistemi ADC singoli per canale a velocità più elevata, controllo e misura industriale, imaging CMOS.

ADC Delta-sigma (ΔΣ)

AUn design ADC più recente è l' ADC delta-sigma (o delta converter), , che sfrutta la tecnologia DSP per migliorare la risoluzione dell'asse dell'ampiezza e ridurre il rumore di quantizzazione ad alta frequenza inerente ai progetti SAR.

Il design complesso e potente degli ADC delta-sigma li rende ideali per applicazioni dinamiche che richiedono la massima risoluzione possibile dell'asse di ampiezza. Per questo motivo sono comunemente utilizzati in applicazioni per acquisizione audio, suoni e vibrazioni e in un'ampia gamma di applicazioni di acquisizione dati di fascia alta. Sono anche ampiamente utilizzati nelle applicazioni di misura industriale di precisione.

Tipico diagramma a blocchi dell'ADC Delta-Sigma

Un filtro passa-basso implementato in un DSP elimina virtualmente il rumore di quantizzazione, garantendo eccellenti prestazioni segnale-rumore. 

Gli ADC Delta-sigma funzionano sovracampionando i segnali molto più elevati della frequenza di campionamento selezionata. Il DSP crea quindi un flusso di dati ad alta risoluzione da questi dati sovracampionati alla velocità selezionata dall'utente. Questo sovracampionamento può essere fino a centinaia di volte superiore alla frequenza di campionamento selezionata. Questo approccio crea un flusso di dati ad altissima risoluzione (comunemente 24 bit) e ha il vantaggio di consentire il filtraggio anti-aliasing multistadio (AAF), rendendo praticamente impossibile la digitalizzazione dei falsi segnali. Tuttavia, impone una sorta di limite di velocità, quindi gli ADC delta-sigma in genere non sono veloci come gli ADC SAR.

Vantaggi

  • Uscita ad alta risoluzione (24 bit)

  • Il sovracampionamento riduce il rumore di quantizzazione

  • Filtraggio anti-aliasing intrinseco

Svantaggi

  • Limitato a una frequenza di campionamento di circa 200 kS/s

  • Contrariamente ai SAR  non riesce a gestire forme d'onda innaturali

Applicazioni

Le applicazioni per gli ADC Delta-sigma includono l'acquisizione dati, in particolare rumore e vibrazioni, industrial balancing, vibrazioni torsionali e rotazionali, monitoraggio della qualità dell'alimentazione, misure industriali di precisione, audio e banda vocale, comunicazioni.

Convertitori A/D a Doppia Pendenza

Gli ADC a doppia pendenza sono precisi ma non estremamente veloci. Il modo principale in cui convertono i valori analogici in digitali è l'utilizzo di un integratore. La tensione viene immessa e lasciata "aumentare" per un periodo di tempo. Quindi viene applicata una tensione nota di polarità opposta e lasciata tornare a zero. Quando raggiunge lo zero, il sistema calcola quale fosse stata la tensione di ingresso confrontando il tempo di accelerazione con il tempo di decelerazione e conoscendo quale era il riferimento. I tempi di salita e discesa sono le due piste da cui prende il nome questa tecnica.

Questo processo iterativo è affidabile, ma richiede tempo e c'è sempre un compromesso tra risoluzione e velocità perché, a differenza degli ADC SAR o delta-sigma, non possono ottenere entrambi. Di conseguenza, Dual Slope, noto anche come "ADC integrati", viene utilizzato in applicazioni come i multimetri portatili e non si trova nelle applicazioni DAQ.

Tipico amplificatore integratore

Vantaggi

  • Misure molto precise e accurate

Svantaggi

  • Tempo di conversione lento dovuto all'iterazione di accelerazione e decelerazione

Applicazioni

Le applicazioni per ADC a doppia pendenza includono multimetri portatili e da banco.

Convertitori A/D Flash

Gli ADC Flash sono veloci e funzionano virtualmente senza latenza, motivo per cui sono l'architettura preferita quando sono necessarie le frequenze di campionamento più elevate possibili. Convertono un segnale analogico in un segnale digitale confrontandolo con valori di riferimento noti. Più riferimenti noti vengono utilizzati nel processo di conversione, maggiore è la precisione che si può ottenere. Ad esempio, se vogliamo un Flash ADC con una risoluzione di 10 bit, dovremmo confrontare il segnale analogico in ingresso con 1024 valori noti. La risoluzione a 8 bit richiederebbe 256 valori noti e così via. 

Maggiore è la risoluzione che vogliamo, più grande e assetato di energia diventa l'ADC Flash e la frequenza di campionamento deve essere ridotta.

Per questo motivo, la risoluzione a 8 bit è generalmente il "punto ottimale" per questi ADC. Gli ADC flash possono funzionare con GS/s bassi e fornire comunque una risoluzione a 8 bit.

Diagramma ADC Flash

Vantaggi

  • Il tipo di ADC più veloce

  • Conversione istantanea senza latenza

Svantaggi

  • Il circuito diventa più grande e consuma più energia ad ogni bit

  • La risoluzione è effettivamente limitata a 8 bit

Applicazioni

Le applicazioni per gli ADC Flash includono gli oscilloscopi digitali più veloci, misure di microonde, fibre ottiche, rilevamento RADAR e radio a banda larga.

Convertitori A/D a Pipeline

Per le applicazioni che richiedono frequenze di campionamento più elevate rispetto a quelle fornite dagli ADC SAR e delta-sigma, ma che non richiedono la velocità ultraelevata degli ADC Flash, abbiamo gli ADC pipeline.

Come discusso nella sezione precedente, in un Flash ADC, i comparatori sono tutti bloccati contemporaneamente, da qui la mancanza di latenza. Ma ciò richiede molta energia, specialmente quando vengono utilizzati sempre più comparatori per ottenere una risoluzione in bit più elevata.

Tuttavia, in un ADC a Pipeline,  il segnale analogico non viene bloccato da tutti i comparatori contemporaneamente, distribuendo l'energia necessaria per convertire l'analogico in un valore digitale. Quindi i comparatori flash sono "convogliati" in un processo quasi seriale di 2-3 cicli. Ciò ha il vantaggio di consentire di ottenere risoluzioni più elevate senza un'enorme energia, ma impone due penalità: le frequenze di campionamento non possono essere elevate come un approccio Flash puro e vi è una latenza di solito di 3 cicli. Questo può essere mitigato in qualche modo, ma non può mai essere completamente eliminato.

Illustrazione dell'ADC a Pipeline

Questi ADC sono un'architettura popolare per applicazioni da 2-3 MS/s a 100 MS/s (è possibile 1 GS/s). Per frequenze di campionamento superiori a questa, viene generalmente utilizzata la tecnologia Flash ADC. La risoluzione degli ADC pipeline può raggiungere i 16 bit alle frequenze di campionamento inferiori, ma in genere è di 8 bit alle frequenze di campionamento più elevate. Ancora una volta, c'è sempre un compromesso tra velocità e risoluzione.

Vantaggi

  • Veloce quasi come un ADC Flash (più veloce di SAR e Delta-sigma)

Svantaggi

  • Latenza dovuta al processo di conversione seriale "pipeline".

  • Frequenza di campionamento massima limitata dalla risoluzione in bit

Applicazioni

Le applicazioni per ADC pipeline includono oscilloscopi digitali, RADAR, software radio, analizzatori di spettro, video HD, imaging a ultrasuoni, ricevitori digitali, modem via cavo ed Ethernet.

Ogni tecnologia ADC ha una sua funzionalità ed un suo ambito di utilizzo specifici. E poiché le applicazioni sono così diverse, è impossibile dire che una sia migliore di un'altra in generale. Tuttavia, è certamente possibile affermare che uno di loro è migliore di un altro rispetto a uno o più dei requisiti delle applicazioni DAQ di oggi:

CriterionSAR ADCsSigma-Delta (ΔΣ) ADCs
When the best amplitude axis resolution is needed (even for slow signals like thermocouples!)Normally 16 or 18 bits maximumBetter choice. 24-bit is the de facto standard among ΔΣ cards today.
When an inexpensive multiplexed AD card must be usedOnly choice. It’s possible to MUX a single SAR ADC for multiple channels to create inexpensive DAQ systems when small-time skew errors are not an issue.
When the highest possible sample rate is requiredBetter choice. There are SAR ADCs for data acquisition with up to 10 MS/s sampling.On-board DSP processing makes ΔΣ ADCs their sample rates compared to SAR ADCs.
When AAF (anti-aliasing filtering) is desiredExpensive and complex to add to SAR ADCsThe better choice, since AAF is inherent to ΔΣ ADCs
When the highest signal-to-noise ratio is neededThe only choice. Possible to achieve up to 160dB with Dewesoft’s proprietary DualCoreADC® technology.
When mostly unnatural signals will be recorded (such as square waves)Better at representing square waves

Sebbene Dewesoft sia famosa per l'utilizzo di ADC sigma-delta a 24 bit con filtri anti-aliasing integrati, utilizza anche ADC SAR a 16 bit per ottenere una frequenza di campionamento massima di 1 MS/s nella linea di prodotti dei sistemi DAQ SIRIUS. Questi sistemi Dewesoft basati su SAR implementano potenti filtri AAF sotto forma di filtri da 100 kHz del 5° ordine. C'è un filtro aggiuntivo nel dominio digitale selezionabile tra Bessel, Butterworth (o bypass), fino all'8° ordine.

La scelta della tecnologia ADC da impiegare dovrebbe sempre basarsi sui requisiti dell'applicazione. Se stai misurando segnali principalmente statici e quasi statici (lenti), ovviamente non hai bisogno di un sistema ad altissima velocità, ma probabilmente ne vuoi uno con la massima risoluzione possibile dell'asse delle ampiezze.

I sistemi fissi utilizzati nel settore industriale in genere hanno requisiti che non cambiano molto e di solito è più facile scegliere un sistema.

Per i sistemi DAQ di tutti i giorni, tuttavia, è un po' più impegnativo poiché questi sistemi vengono utilizzati in una varietà di applicazioni. La chiave è selezionarne un sistema che abbia le migliori prestazioni complessive e protezioni contro il rumore, l'aliasing e l'obsolescenza.

Per saperne di più:

Cosa è il condizionamento di segnale o condizionatore di segnale?La guida completa al condizionamento del segnale nell'acquisizione dati. Scopri cos'è il condizionamento del segnale, i tipi di condizionatori di segnale e la tecnologia alla base.
Cosa è un Sistema di Acquisizione Dati - DAQ o DAS?La guida completa all'acquisizione dati (DAQ). Scopri come funzionano i sistemi DAQ e quali sono gli elementi base dei moderni sistemi di acquisizione dati digitali.
Cos'è un sensore e a cosa serve?Guida definitiva ai sensori. Guarda quali sono i sensori. Ulteriori informazioni sui principali tipi di sensori. Comprendere l'importanza dei sensori nell'acquisizione dati (DAQ).